
Quali sono i sintomi di una carenza di ferro?

La carenza di ferro è il deficit nutrizionale più diffuso al mondo. Questo minerale è fondamentale per trasportare ossigeno attraverso il sangue a tutti i nostri organi e tessuti. Quando i livelli di ferro sono troppo bassi, possono comparire sintomi più o meno evidenti che non vanno sottovalutati.
Sintomi più comuni
Stanchezza e debolezza
Ti capita di sentirti sempre affaticato o senza energie? La stanchezza cronica e la debolezza generalizzata sono tra i segnali più frequenti di una carenza di ferro. Possono essere accompagnati da fiato corto e difficoltà nello svolgere attività fisica.
Difficoltà di concentrazione e mal di testa
Quando l’organismo non riceve abbastanza ossigeno, anche il cervello ne risente. Ecco perché la carenza di ferro può manifestarsi con problemi di concentrazione, irritabilità e mal di testa ricorrenti.
Altri sintomi meno noti
Non solo stanchezza e debolezza: la carenza di ferro può dare origine anche a manifestazioni più particolari, come:
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bocca secca o voglia insolita di masticare ghiaccio
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caduta dei capelli
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difficoltà a deglutire
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unghie fragili o deformate
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bisogno irrefrenabile di muovere le gambe, soprattutto di notte (sindrome delle gambe senza riposo)
Come avere la certezza
Riconoscere i sintomi è importante, ma per sapere se si tratta davvero di una carenza di ferro serve un esame del sangue. Il consiglio è di parlarne con il medico, che potrà valutare la situazione e suggerire il percorso più adatto, dall’alimentazione fino all’eventuale integrazione.
Conclusione
La carenza di ferro è molto più frequente di quanto si pensi e spesso passa inosservata. Prestare attenzione ai segnali che il corpo invia è il primo passo per prendersi cura di sé.
Se sospetti una carenza, rivolgiti sempre a un professionista per ottenere una diagnosi accurata e indicazioni personalizzate.